ALLE PORTE DEL REFERENDUM

Dopo la Giornata della Democrazia, conclusasi con la presenza del filosofo Diego Fusaro intervistato da Claudio Lattanzi, continuano le iniziative della campagna referendaria per il NO.
Siamo giunti ormai alla vigilia del referendum costituzionale.
Ciascuna delle associazioni, dei movimenti, dei partiti che compongono il Coordinamento dei Comitati per il No - Umbria, sta dando il massimo, per divulgare le regioni del No, per convincere gli indecisi, perché ciascun cittadino possa andare al voto informato e consapevole delle proprie ragioni.

"Le Ragioni del NO". Tavola rotonda a Spoleto per ribadire il NO al referendum costituzionale

Riforma Costituzionale “Le ragioni del No” questo il titolo dell'incontro organizzato per giovedì 1° Dicembre alle ore 18,00 a Spoleto presso l’Albornoz Palace Hotel. L'iniziativa rientra nel calendario degli appuntamenti del Coordinamento dei Comitati per il NO dell'Umbria. Per questo – come sottolineato dagli organizzatori – l'evento oltre ai partiti del Centrodestra, vede la partecipazione anche di altri partiti e movimenti che stanno portando avanti la battaglia referendaria contro la proposta di riforma Renzi-Boschi: dal Movimento Cinque Stelle ad Alternativa per l'Italia. La serata, moderata da Eleonora Ferri, coordinatrice comitato “Basta Renzi - Spoleto” , sarà divisa in due parti: nella prima il Dott. Domenico Gallo e il prof. Siro Centofanti illustreranno le contraddizioni ed i rischi legati alla proposta di Riforma della Costituzione, nella seconda gli esponenti dei diversi partiti e movimenti politici presenti, si confronteranno sugli aspetti più “politici” legati al Referendum, dalla Legge elettorale alle politiche del Governo in tema di Europa, Scuola, Lavoro, economia, credito ed immigrazione. Alla Tavola rotonda prederanno parte il Sen. Stefano Candiani (Lega Nord Umbria), l’Avv. Raffaele Nevi (Forza Italia), Dott. Franco Zaffini (Fratelli di Italia) e il Sen. Stefano Lucidi  (Movimento Cinque Stelle)

Giornata per la Democrazia

Giornata per la Democrazia
Perugia 24 novembre 2016, Sala dei Notari (Palazzo dei Priori), Perugia.

Una giornata dedicata alla difesa della Democrazia e della nostra Costituzione, per ribadire il nostro No ad una "riforma" autoritaria di parte, mal scritta, fatta da un parlamento illegittimo, a danno dei cittadini e dei loro diritti.
Una giornata per smascherare tutte le malefatte del governo Renzi.
Tre le tavole rotonde di discussione:
Famiglia, scuola, sanità
Lavoro, economia, Europa
Le ragioni del No
Tanti gli ospiti che interverranno, fra cui Luciano Barra Caracciolo, alto magistrato del Consiglio di Stato, il filosofo Diego Fusaro, Mario Volpi, Mmt Umbria, una esponente dei Cobas Scuola,

Giornata per la Democrazia, Perugia, 24 novembre

Giornata per la Democrazia 

Perugia, Sala dei Notari, 24 novembre 2016 

Giornata per la Democrazia, questo il nome scelto per l'evento organizzato dal Coordinamento dei Comitati per il NO – Umbria per il prossimo giovedì 24 novembre a Perugia.

A Magione tavola rotonda per ribadire le "Ragioni del NO"

Riforma Costituzionale “Le ragioni del No” questo il titolo dell'incontro organizzato per giovedì 17 novembre alle ore 21,00 a Magione presso il Cinema Carpine. Ad annunciarlo Francesco Rubeca , Fratelli d'Italia e Luca Briziarelli, Lega Nord Umbria, coordinatori dei rispettivi partiti per il Comprensorio del Trasimeno. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con gli eletti di Centrodestra di tutti i Comuni del Comprensorio, rientra nel calendario degli appuntamenti del Coordinamento dei Comitati per il NO dell'Umbria. Per questo – come sottolineato dagli organizzatori – l'evento oltre ai partiti del Centrodestra, vede la partecipazione anche di altri partiti e movimenti che stanno portando avanti la battaglia referendaria contro la proposta di riforma Renzi-Boschi: dal Movimento Cinque Stelle ad Alternativa per l'Italia fino ad esponenti dei Civici e Riformatori. La serata, che sarà coordinata da Luca Panichi, noto opinionista magionese, sarà divisa in due parti: nella prima gli avvocati Pecchioli e Centofanti illustreranno le contraddizioni ed i rischi legati alla proposta di Riforma della Costituzione. Nella seconda parte gli esponenti dei diversi partiti e movimenti politici presenti, si confronteranno sugli aspetti più “politici” legati al Referendum, dalla Legge elettorale alle politiche del Governo in tema di Europa, Scuola, Lavoro, economia, credito ed immigrazione. Alla Tavola rotonda prederanno parte il Sen. Stefano Candiani (Lega Nord Umbria), l'On. Adriana Galgano (Civici e Riformatori), Fiammetta Modena (Forza Italia), Marco Squarta (Fratelli d'Italia), Roberto Passerini (Movimento Cinque Stelle)

Referendum costituzionale: quel che ci dice il sondaggio di Leonardo Mazzei

A proposito di un rilevamento Demos

Mai fidarsi troppo dei sondaggi. Tantomeno quando lo scarto tra SI' e NO (comunque dato avanti da tutti) è ormai da tempo inchiodato tra i 3 ed i 4 punti di vantaggio.
In realtà una distanza così modesta ci dice solo una cosa, ed anche piuttosto banale: che l'esito del referendum lo sapremo solo la sera del 4 dicembre. Oltretutto l'inedita concordanza di tutti i rilevamenti su questo dato fa sorgere qualche sospetto. Difatti i casi sono due: o tutti i sondaggisti son diventati dei fenomeni, e dunque in grado di fotografare al millesimo le attuali intenzioni di voto, o almeno una parte dei sondaggi sono farlocchi.

FIORELLA MANNOIA: IO VOTO NO!

«Io voto NO perché non sono all'altezza di capire 47 punti della costituzione che vengono cambiati e non ho capito come.
Voto NO perché non mi bevo il fatto che si snellisce la votazione di una legge, quando le hanno votate in tre giorni quando gli ha fatto comodo.
Voto NO perché non mi convince questo nuovo senato composto da sindaci e consiglieri comunali, visto che la metà dei comuni italiani sono in odore di corruzione e non mi va che a queste persone sia data l'immunità parlamentare.
Voto No perché i senatori non saranno più votati da noi.

LA VERA POSTA IN PALIO STA DIETRO AL REFERENDUM

Deforma costituzionale e legge elettorale, questo connubio è il nodo centrale.

E’ l’Italicum il vero grimaldello, la “deforma” da sola, altrimenti sarebbe solo un brutto pasticcio da dilettanti.

C’è di mezzo l’ultimo miglio per sprofondare nel regime oligarchico e autocratico.

Cos’è infatti la democrazia? Una procedura i cui cardini sono il pluralismo nella discussione e la decisione a maggioranza.

Il che implica partecipazione attiva dei cittadini ed un corretto sistema di rappresentanza.  

La legge elettorale Italicum porta con sè uno spropositato premio di maggioranza e il blocco delle liste.

CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUL REFERENDUM PERUGIA 19 OTTOBRE

Il 19 ottobre si è tenuto a Perugia il consiglio comunale aperto, un'assemblea monotematica sul tema del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
A sostegno del No sono intervenuti anche Marcello Teti del Comitato Popolare Perugia Vota No e Luca Briziarelli responsabile Referendum per la Lega Nord Umbria.

Riportiamo questa cronaca tratta da newtuscia.it

VIDEO DELL'INCONTRO CON DIEGO FUSARO

Pubblichiamo il video dell'incontro con Diego Fusaro, Foligno, 14 ottobre 2016, organizzato dal Coordinamento dei Comitati per il No - Umbria.